Voglia di Cambiare incontra il segretario comunale di Castel Gandolfo Dott.ssa Sbrozzi come responsabile della trasparenza amministrativa del comune di Castel Gandolfo.
L’associazione incontra notevoli difficoltà ad avere risposte alle sue richieste ed è stata costretta ad utilizzare lo strumento dell’accesso agli atti ma non sempre riusciamo ad ottenere quanto richiesto.
Questo il resoconto dell’incontro.
Giovedì 8 novembre 2018 Voglia di Cambiare è stata ricevuta dal segretario comunale del comune di Castel Gandolfo Dott.ssa Sbrozzi.
Era stato richiesto un incontro per avere spiegazioni sulle mancate risposte dell’amministrazione comunale alle ripetute istanze di accesso atti poste in essere dall’Associazione, tutte secondo quanto stabilisce la normativa vigente.
La dott.ssa Sbrozzi ha preliminarmente illustrato le finalità e i limiti dello strumento legislativo “accesso agli atti”, al termine della quale abbiamo replicato di “essere stati costretti” ad utilizzare tale modalità, visto che non siamo mai riusciti ad ottenere risposta attraverso incontro e vie informali
Siamo poi entrati nel merito:
- abbiamo chiesto il motivo per cui non ci sono stati forniti gli atti relativi alla regolarizzazione della bacheca ubicata a Pavona (come da lettera inviataci dall’arch. Giannuzzi nel Febbraio c.a.). La risposta: non è stato fatto nulla, perché ci vuole un preciso iter;
- abbiamo domandato come sia possibile che Voglia di Cambiare ha chiesto quattro anni fa l’autorizzazione ad installare una bacheca e ad oggi dobbiamo ancora avere una risposta nonostante incontri e solleciti; la dott.ssa Sbrozzi ci ha invitato a presentare nuovamente la domanda con la promessa di una risposta.
Gli è stato fatto notare che sul territorio esistono situazioni irregolari (già note all’Ufficio Tecnico) e per le quali non è stato preso nessuno tipo di provvedimento. Sembra assurdo che vengano penalizzate realtà che vogliono operare nella legalità; - sono state chieste le motivazioni dell’inerzia dell’ufficio tecnico in seguito ad una ordinanza del Sindaco Monachesi di chiusura del Parco Torlonia (emessa oltre un anno fa) nella quale è chiaramente indicato un “ordine” all’ufficio stesso di porre in essere atti finalizzati a mettere in sicurezza il parco: La dott.ssa Sbrozzi è stata abbastanza vaga, ed ha ipotizzato problemi economici… ma abbiamo prontamente replicato che il Comune riesce a trovare fondi per le feste e non per la sicurezza;
- abbiamo sollecitato la riposta all’accesso atti sul rilascio di un permesso a costruire alla società PAN DOM nella nuova area 167. La risposta è arrivata qualche giorno dopo l’incontro: non esiste nessun permesso a costruire. Prontamente abbiamo presentato un riesame del rigetto proprio alla Dott.ssa Sbrozzi, responsabile della trasparenza ed anticorruzione del Comune. Esito: ribadisce la non presenza di nessun atto o documento propedeutico al rilascio del permesso a costruire.
