La richiesta di installare una bacheca viene respinta dall’amministrazione comunale

Il sindaco di Castel Gandolfo e la giunta usano due pesi e due misure

Quasi 5 anni fa, l’associazione Voglia di Cambiare Onlus, con sede in Castel Gandolfo, presenta una richiesta di installazione di una bacheca informativa a proprie spese. Passano mesi e anni spesi in ripetuti solleciti. Nel marzo 2016 si riesce ad ottenere una risposta dall’ufficio tecnico che ci rimanda all’ufficio Patrimonio incaricato di regolarizzare e realizzare un piano di installazione delle bacheche. Nell’estate del 2016 veniamo convocati dall’assessore De Angelis che ci mostra il suo lavoro ed impegno nel sistemare tale situazione. Su sue indicazioni ripresentiamo una nuova richiesta (pur rimanendo valida la prima, visto che nessuna modifica andava fatta). Nulla di fatto! Allora inviamo tutto ad un nuovo soggetto, la referente per le associazioni, ma anche questa volta si rivela un grande buco nell’acqua. Non molliamo e nel gennaio 2018 cerchiamo di capire quale iter avessero seguito altre associazioni/comitati con bacheche già posizionate sul territorio comunale. Mediante un accesso agli atti, casualmente su una bacheca che fa capo al comitato di quartiere di Pavona, scopriamo che non esiste nessuna richiesta e che è la stessa è installata senza alcun titolo edilizio e che pertanto la stessa andava rimossa o regolarizzata, come da quanto formalmente dichiarato dal responsabile dell’ufficio tecnico comunale.

Non accade nulla: a novembre la bacheca è sempre ben posizionata e della loro istanza nessun seguito. Allora decidiamo di incontrare il segretario comunale, che unitamente ad un geometra dell’ufficio tecnico, ci invita a ripresentare la domanda. La giunta comunale si riunisce e decide che l’istanza di Voglia di Cambiare è respinta per mancanza di un regolamento comunale mentre la richiesta di regolarizzazione presentata dal comitato di quartiere di Pavona è accolta con favore per meriti socio-culturali.

Cosa di deve concludere? La mancanza del regolamento comunale vale solo per Voglia di Cambiare? Siamo sicuri di poter vantare un curriculum di tutto rispetto: eventi di spessore sulla legalità, immigrazione, valorizzazione naturalistica e archeologica, di promozione sportiva e di decoro urbano (aiuole e sistemazione del verde al parco Ibernesi). Allora perché questa discriminazione? Forse perché vogliamo seguire le regole ed agire in modo trasparente e questo non si concilia con una gestione, in questo caso, chiaramente “personalistica” del territorio da parte dell’amministrazione comunale

Author: editor

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